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Home Suite Home: Arti riunite nella Suite de I Portici Hotel a Bologna

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Musica, Cinema, Danza e Moda nella Hotel Suite più grande della città.

Di quale Suite si parli? Di quella, Imperiale, de I Portici Hotel di Via Indipendenza 69, nel pieno cuore della cittadina felsinea. 160 mq che ieri sera, 9 novembre, grazie ai ballerini della Compagnia di Danza Contemporanea Leggere Strutture e agli esclusivi abiti della Stilista Neima Sitawi, sono diventati teatro di una live performance memorabile che ha piacevolmente intrattenuto, al 5° piano dell’elegante Palazzo Maccaferri, gli invitati accorsi all’evento, tra i quali non sono mancati il Consigliere Comunale Maurizio Cevenini e, ovviamente, il Direttore della struttura alberghiera Riccardo Bacchi Reggiani.

Dopo il tradizionale taglio del nastro, dalla Hall, il cosiddetto Salone delle Feste, gli invitati, accolti con un ricco buffet a cura dello Chef Guido Haverkcock, l’unico a Bologna con tanto di Stella Michelin, si sono portati all’ultimo piano dell’Hotel per visitare, venti per volta, l’elegante, anzi Imperiale, Suite.

Un arredamento minimal, quello della Suite più grande della città, che ha saputo ben accogliere l’originale performance curata dal Coreografo Mattia Gandini, altresì Direttore Artistico di Leggere Strutture. Abbiamo voluto proporre una coreografia che ben si sposasse con la scena – commenta Gandini, che continua: i movimenti dei cinque ballerini ripropongono, infatti, la tipica gestualità quotidiana.

Dalla coppia di sposini, comodamente assisa sulla poltrona dell’accogliente salotto, intenta a degustare un drink di fianco ad un televisore satellitare ultra-piatto 3D che trasmette scene di un film anni '30, all’amante gelosa e solitaria che attende, nella piccola sala da pranzo con tanto di caratteristico soffitto mansardato e tavolo apparecchiato per due, il suo uomo, preoccupantemente in ritardo; dai fidanzatini alle prese con la tolettatura mattutino-serale in una delle due toilette della Suite (lei, nella doccia a pioggia di 6 mq; lui davanti allo specchio, prima in fase rasatura, poi ‘gargarismante’); fino alla single che, per riposare le stanche membra, si tuffa energicamente su di un comodo letto matrimoniale, quello della seconda camera da notte della Suite. Insomma, letta al contrario, rispetto alla disposizione fisica degli ambienti, la coreografia altro non suona se non come una tipica parentesi di vita, con l’eventualità di gustarne, altresì, momento per momento, senza necessari vincoli cronologici.

E tutto ciò impreziosito dall’accurata mano di Neima Sitawi, Stilista americana emergente, che ha vestito i ballerini con alcuni pezzi facenti parte anche della sua nuova Collezione Invernale: Un’anteprima – commenta Neima – per le mie clienti più esclusive. La mia Fall/Winter Collection verrà presentata a febbraio 2012 per raggiungere, quindi, gli scaffali delle boutiques solo da agosto in avanti.

Doppiamente fortunate, le seguaci della Stilista, con tanto di Maison (che riceve solo su appuntamento, però!) lungo la centrale Via Guerrazzi: la stessa ha, infatti, distribuito a tutti dei coupon promozionali per incentivare la corsa all’acquisto delle sue creazioni.

Insomma, Home Suite Home è risultato sicuramente uno di quegli eventi cool piuttosto che trendy o glam al quale tutti avrebbero sperato di poter prendere parte, quegli stessi che, almeno una volta nella vita, vorrebbero vivere a pieno la dimensione di una Suite, magari affacciati a quella terrazza impreziosita da trifore, con vista sul Parco del Pincio, che rende i 160 mq imperiali semplicemente unici.